Il significato aiuta il ricordo

Leggi l'articolo

Una parola o una frase può essere appresa con più semplicità se nella nostra mente è possibile associare ad essa un'immagine concreta.

Un fattore davvero fondamentale per determinare se una qualsiasi informazione sarà appresa e ricordata è sicuramente la misura della significatività in colui che dovrà apprenderla.

Ebbinghaus si sforzò deliberatamente di evitare le complicazioni del significato adottando una strategia che consisteva nel leggere molto rapidamente i suoi testi privi di senso e nel rifiutarsi categoricamente di pensare a qualsiasi associazione che avesso un significato.

I ricercatori che proseguirono le sue ricerche furono però molto meno zelanti nel dissuadere i loro soggetti dall'usare qualsiasi significato potessero trovare nel testo.

Verso la fine degli anni 30 tutte le sillabe in lingua inglese e prive di significato erano state classificate in base alla possibilità che potessero provocare associazioni significanti, e si dimostrò che quanto maggiore era la probabilita di un associazione tanto maggiore era la probabilità di apprendimento di una determinata sillaba.

E' certo possibile sostenere che nulla di ciò che apprendiamo nel nostro vivere quotidiano sia privo di significato, e che la teoria del ricordo di parole senza significato potrebbe avere solo un valore esclusivamente teorico.

Di conseguenza, in anni recenti c'è stato molto più interesse per l'uso di parole che non di sillabe prive di senso per esperimenti sulla memoria.

È importante comunque sottolineare che non tutte le parole si ricordano con la stessa facilità.

Le parole che si riferiscono a oggetti concreti di cui il soggetto può formarsi un'immagine mentale si ricordano di solito con più facilità rispetto a parole astratte difficilmente traducibili in immagini.

Se ad esempio prendiamo 2 elenchi in cui il primo è formato da parole astratte (storia, silenzio, ecc), mentre il secondo da termini che identificano oggetti "fisici" come biscotto o auto, la maggior parte delle persone ricorda più facilmente le parole di quest'ultimo rispetto al primo.

Nonostante entrambi gli elenchi siano composti da parole dotate di un proprio significato, gli elenchi sono in sé privi di significato, e comprendono semplicemente una sequenza di parole casuali.

In quanto tali, essi sono molto meno significanti di un elenco formato da una sequenza di parole che compongono una frase con un senso.

Una sequenza siffatta quindi sarebbe molto più facile da ricordare persino della sequenza casuale di parole facilmente associabili a immagini che componevano il secondo elenco del nostro esempio.

Ti è piaciuto l'articolo?

Condividilo subito sui tuoi social preferiti!!

I primi esperimenti scientifici sulla Memoria

Come nasce lo studio della memoria: grazie a sequenze di parole senza significato imparate a memoria si scoprì come opera il cervello per immagazzinare informazioni

Lo studio scientifico della memoria iniziò poco prima del 900 quando il filosofo tedesco Hermann Ebbinghaus formulò un ipotesi davvero rivoluzionaria per l'epoca, ovvero che la memoria potesse essere studiata a livello sperimentale.

Avanzando questa tesi egli ruppe una tradizione millenaria che assegnava senza esitazione lo studio della memoria alla filosofia anzichè alla scienza.

Vai all'Articolo

La memoria a lungo termine

Scopriamo perchè alcune informazioni restano accessibili per un periodo di tempo considerevole. Le sensazioni che ci evocano e il significato che diamo ai nostri ricordi

Fra tutti i principali tipi di memoria, ciò che corrisponde maggiormente all'idea che tutti noi abbiamo della memoria è sicuramente la memoria a lungo termine.

Questa rappresenta l'informazione che viene mantenuta per periodi di tempo di durata molto considerevole.

Vai all'Articolo

La memoria a breve termine

Spesso per risolvere un problema abbiamo bisogno di informazioni intermedie, che successivamente al loro utilizzo non saranno più necessarie e potranno quindi essere dimenticate.

Per capire una frase, non necessariamente di senso compiuto, occorre ricordarne l'inizio, e poi ogni parola successiva fina a quando non si è giunti alla fine.

In assenza quindi di un qualche tipo di ricordo delle parole e dell'ordine in cui esse si presentano, il linguaggio sarebbe completamente incomprensibile. Supponiamo che ci venga chiesto di moltiplicare mentalmente due numeri a caso di 2 cifre.

Vai all'Articolo

La Memoria umana, i nostri ricordi, la nostra vita

La memoria dell'uomo: cos'è e come cambia da persona a persona. Come le nostre esperienze passate cambiano la percezione di ciò che stiamo vivendo

Innanzitutto spieghiamo cosa si intende con il termine di memoria: essa descrive l'insieme dei processi  attraverso cui ciò che viene appreso rimane conservato nell'individuo in forma più o meno completa e per un periodo di tempo più o meno lungo.

Vai all'Articolo

La Memoria in Informatica, tutti i tipi di salvataggio dei dati

Scopriamo tutti i tipi di Memoria artificiale: primaria e secondaria per velocizzare i tempi e tutti i supporti per la sicurezza dei propri dati

I

Vai all'Articolo

Le Categorie di Memoria informatica

Tutti i Modelli Di Memoria Artificiale: RAM e ROM, la prima é velocissima e costosa, la seconda capiente ed economica: ma é possibile mediare tra queste due tipologie

Altri tipi di memorie sono: le memorie a semiconduttore costituite da un insieme di celle elementari ciascuna delle quali è in grado di contenere bit (unità di informazione), immagazzinato sotto forma di carica elettrica su un piccolo condensatore.

Vai all'Articolo

Vuoi contattarci?

Per chiarimenti, per ricevere ulteriori informazioni o richieste, o per comparire nelle pagine del nostro sito non esitare a contattarci.

Video

I nostri Portali

SITI.IT

I migliori siti per categoria

PIAZZE.IT

Il Portale dei Comuni Italiani

FOOD.IT

L'eccellenza a tavola

NAVIGARE FACILE .IT

Risorse e Portali Web

memorizzare.it

I nostri ricordi risiedono in un area ben definita del cervello. E' possibile fare in modo di immagazzinare più informazioni più velocemente?

memorizzare.it

Compila il modulo per contattarci

Chiamaci al 3755539434 oppure allo 051 269369 dal Lunedì al Venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 oppure scrivici quando preferisci

Il tuo messaggio è stato inviato! Vi risponderemo nel più breve tempo possibile
Errore!! messaggio NON inviato
Dichiaro di aver preso visione dell'Informativa Privacy resa ai sensi dell'Art. 13 Regolamento Europeo 2016/679, e di rilasciare il consenso al trattamento dei dati personali, per le finalità ivi indicate finalizzate alla corretta esecuzione delle obbligazioni contrattuali
Dichiaro di essere maggiorenne secondo la normativa vigente nello stato a cui appartiene il fornitore del servizio